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Manuale di Microscopia Clinica

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Giulio Bizzozero 50 occorrenze

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Gli obbiettivi, anche i migliori, danno, specialmente se forti, delle immagini difettose; e questi difetti vengono poi aumentati dall’oculare. Il che

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millimetro) per permettere che anche gli obbiettivi forti possano essere aggiustati al preparato sottoposto. - Tanto il porta- quanto il coproggetti

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Non è con essa, quindi, che si cercherà di distinguere queste due affezioni, ma sì studiando lo stato della mucosa sottoposta e gli altri sintomi

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, nelle materie vomitate gli elementi microscopici che abbiamo già studiati in questi diversi liquidi (specialmente gli elementi del leptothrix e le cellule

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7.o Parassiti animali e vegetali. Dei primi citeremo gli ascarisRUGGI, Rivista clinica di Bologna, 1872., gli oxyuris SELIGSOHN, Berl. klin

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. Contengono, quindi, i costituenti della saliva (epitelî, leucociti, ecc.) ed, inoltre, non di rado gli elementi propri dei catarri leggieri delle vie

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NOTHNAGEL trovò nelle feci sane, ma in casi assai più rari o in copia assai minore che gli antecedenti, anche i seguenti microfiti: il Bacillus

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Una goccia di questo liquido aggiunta ad un preparato microscopico colora gli elementi in un tempo variabile da pochi istanti a mezz’ora.

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Come si disse, gli individui affetti da anchilostomi eliminano nelle feci un numero variabile di ovuli, i quali hanno bisogno d’uscire dall’organismo

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dei lati, facilmente gli si dà una posizione obliqua, e lo si fa battere contro l’obbiettivo, con pericolo di guastare il preparato.

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embrioni, ed embrioni già schiusi. Gli embrioni partoriti vivi nell’intestino vi arrivano presto allo stato di verme perfetto; gli embrioni ancora

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aspetto tipico, gli alveoli sono pieni di leucociti, fibrina e sangue, e vi mancano affatto gli epitelî; i quali, quindi, al contrario di quanto

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indicano, che, almeno in parte, la materia vomitata è sputo deglutito, o addirittura proveniente dalla laringe sotto gli sforzi del vomito (§ 66).

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cuore), gli embolismi, le varie forme d’infiammazione (massime la cruposa), i processi morbosi che ledono l’integrità delle pareti vasali (varie forme

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. Nel liquido stanno sospesi in scarsa quantità leucociti ed epitelî; nei fiocchi predominano gli ammassi di leucociti.

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copiosi, che, trovandosi sparsi abbastanza uniformemente nel liquido, gli impartono il colore summenzionato; non di rado diffondono il loro colore nel

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vanno sempre più aumentando; essi si scorgono in disaggregazione, e circondati da grandi ammassi di granuli provenienti da leucociti già disfatti. Gli

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si divide in due strati; uno superiore tenue, l’altro inferiore più denso, opaco e vischioso. Nel primo sono scarsi, nel secondo copiosissimi gli

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un determinato sperma a fecondare, ovvero che gli interessi di sapere se esista una spermatorrea, ovvero se una data macchia sia di sperma.

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104. I liquidi catarrali dei genitali femminili non si distinguono essenzialmente da quelli delle altre mucose. Vi aumentano gli elementi epitaliali

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Nei lochi sono comunissimi gli elementi del leptothrix. Quando insorgono alterazioni, i lochi acquistano di solito notevole fetore, ridiventano rossi

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Gli elementi morfologici del colostro (Tav. 6a, fig. 58) sono:

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decimo giorno dopo il parto), ed i globuli lattei (che soli fra gli elementi morfologici perdurano, e danno al latte l’opacità ed il color bianco) si

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granulini; gli altri per serie infinite di gradi possono arrivare a gocciole del diametro di 10-12 µ. e più. Nel colostro i globuli lattei sono generalmente

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parte delle malattie dei reni. Esso, oltracciò, ci dà spesso indizio di alterazione di questi organi, quando gli altri indizi clinici non si sono ancora

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, gli elementi morfologici da prima sospesi nel liquido. - L’esame microscopico del sedimento si fa levandone una piccola porzione per mezzo di un

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senza nucleo, e di forma circolare come l’uomo (ad eccezione dei camelidi che li posseggono di forma ellittica). Gli uccelli, i rettili, gli anfibi ed i

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infiammazioni parenchimatose gli epitelî vengono eliminati in grande copia. Nella nefrite desquamativa essi sono spesso la parte prevalente del

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principio dei cronici; più tardi il sedimento è costituito quasi esclusivamente da leucociti, e gli epitelî vi sono in scarso numero, o vi mancano

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sono accompagnati dai cristalli di ossalato di calce, e sì gli uni che gli altri stanno non di rado applicati su filamenti della solita sostanza d

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133. 9.o Parassiti. - a) Animali. Relativamente i meno rari fra noi sono gli echinococchi, dei quali si possono trovare, e sono caratteristici, nell

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. Finora, però, ciò non può valere per la diagnosi. Lo stesso osservatore trovò gli spirilli caratteristici in un caso di febbre ricorrente complicata

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Già si disse come nei neonati non di rado gli urati precipitino già nei reni, e si trovino poi nelle orine sotto forma di ammassi globosi riuniti a

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vetrino coproggetti. - Generalmente i fabbricatori del continente uniscono negli obbiettivi la correzione all’immersione, mentre gli Inglesi preferiscono

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pel senso di stanchezza che prova l’osservatore, quando per gli errori, per i salti strani, altrimenti inesplicabili, che si verificano nei risultati

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, 1871 ottenne sperimentalmente modificando gli scambi chimici dell'organismo. MANASSEIN trovò diminuito il diametro dei globuli rossi nella febbre, nell

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Gli essudati liquidi ora sono omogenei, ora constano d’un liquido che mantiene sospesi dei fiocchi di fibrina fibrillare. Essi sono di tre specie:

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condizioni patologiche, e la sua qualità variamente alterarsi. Si hanno così i trasudati e gli essudati.

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34. Gli essudati sono di aspetto molto più variato. Possono essere solidi o liquidi. I primi risultano di fibrina contenente numero vario di cellule

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Quando gli essudati sierosi non coagulano e contengono pochi elementi morfologici può riuscire difficile od impossibile distinguerli da un semplice

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preciso significato diagnostico; talune ricerche, però, vengono a dar loro importanza anche da questo lato. Veggansi in proposito gli studi di Ehrlich

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Alla superficie interna della cisti idatica si sviluppa una membrana (membrana germinale) dalla quale prendono origine gli scolici. La membrana

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Gli scolici (fig. 9 b), hanno corpo alquanto allungato, e sono appena visibili ad occhio nudo, avendo una lunghezza di 0mm,20 ed una larghezza di 0mm

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10, grosso 5 centimetri. Senza lenti costa 80 lire in oro a Parigi. Gli si possono applicare tanto gli obbiettivi di VERICK quanto quelli di HARTNACK.

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L’esame è facile. Si raschiano gli strati epidermici superficiali dopo averli bagnati con acqua, o, meglio, con acqua e sapone, e poi si esaminano in

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, incominciando dall'esterno, gli strati seguenti: Longitudinale esterna Membrane del follicolo Circolare media Anista Guaina esterna della radice Strato

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47. 3.o Trichophyton tonsurans (Tav. 3a, fig. 33 e 34). - (Gli elementi di questo fungo si moltiplicano nell’epidermide, dando luogo all’Herpes

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sapone, ovvero con una leggiera soluzione di potassa. Gli ammassi epidermoidali ottenuti per questa via vengono dilacerati in glicerina, e, poi

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48. Al Trichophyton è dovuta anche la forma parassitaria della Sicosi o mentagra. Gli elementi del fungo, moltiplicandosi nel follicolo e nell

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gli acari follicolari e cristalli di colesterina.

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